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La favola è ambientata in un villaggio della Corsica, nel periodo di Carnevale. Tutti gli abitanti si preparano alla festa e costruiscono le maschere. Ma un'anziana donna è irritata dal clima di gioia e spensieratezza che anima il paese, quindi decide di allontanarsi con la sua affezionata capretta. Trova rifugio sui monti, in un antro scuro in cui i soli rumori sono il gracchiare dei corvi e il brontolio del vicino vulcano. Passa il tempo giocando a domino, da sola... Fino a quando riceve una strana visita: un individuo sconosciuto, con la maschera del diavolo, la sfida a domino: se lei riuscirà a batterlo tornerà giovane e bella, altrimenti dovrà cedergli l'anima. La vecchia accetta e, aiutata dalla fedele capretta, vince. Ma il diavolo la imbroglia, le mostra il ritratto di una fanciulla spacciandolo per uno specchio. La vecchia crede davvero di essere ringiovanita e accetta di fare una nuova partita: questa volta, se sarà lei a vincere, il diavolo dovrà togliersi la maschera. Intanto al villaggio la festa procede, la gente balla e si diverte, viene bruciato un fantoccio con le sembianze del diavolo. Come prima la donna batte il demone che, sotto la maschera, ne rivela un'altra identica. All'alba il diavolo se ne va, al villaggio la festa è finita, ognuno torna alla propria identità: e scopriamo che, sotto le maschere del diavolo che ha giocato con la vecchia, si nasconde il buffone del paese. Sulla montagna la donna sente le risate e capisce di essere stata presa in giro: a questo punto si toglie la maschera e ci mostra il suo vero volto, quello del diavolo.