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La voce fuori campo, con accento dialettale, è quella di un emigrato del sud Italia in America, che racconta come la prima cosa che all'estero si rimpiange della madrepatria sia l'olio. Si vede il porto che si allontana, filmato da una imbarcazione. Seguono inquadrature su varie etichette di marche di olio d'oliva prodotte espressamente per gli emigrati. Tra queste: l'olio "Sole mio", raffigurazioni di Firenze, Pisa, Venezia, contadine siciliane, Stromboli, Sorrento, San Fratello (il paese dell'emigrato), "Olio Mamma" ("questa è la mia mamma", dice il commento), "Oil Onesto", Caruso, Aida, Rigoletto, Dante e Beatrice, Garibaldi, Napoleone, "Pope Brand" (con il Papa), i reali di casa Savoia, i bersaglieri, la Tripolitania, il dirigibile Nobile, Oberdan, "Armistice Brand" (sull'armistizio), Fiume, "D'Annunzio Brand", "Valentino Brand", allegoria dell'Italia con fascio littorio, "Duce brand", "Faccetta nera". Tali etichette danno all'emigrato modo di lasciarsi andare alle rievocazioni, rimpiangendo i bei posti e le donne oneste dell'Italia. La voce di commento conclusiva (senza accento), dice che in questo modo a Brooklyn rivive nostalgicamente la sua terra e la sua donna (che sono tutt'uno) che lo hanno respinto, e che il mondo per quanto grande non è comparabile al piccolo paese ai piedi della montagna.