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Sinossi:
01 – Nel mondo (Assuan, 13/01/1971 - Suez, 15/02/1971)
Viene inquadrato l'aeroporto di Assuan sulla cui terrazza sventola una bandiera dell'Unione Sovietica. Il presidente egiziano Al-Sadat e Nikolai Podgorny, presidente del Soviet Supremo, si fanno largo tra la folla di fotografi e si preparano per l'inaugurazione della diga di Assuan. Sono mostrate immagini della diga, della potenza dell'acqua e della centrale idroelettrica che fornisce energia all'Egitto. Se da una parte, con il sostegno dell'Unione Sovietica, la diga rappresenta la modernità delle infrastrutture egiziane, dall'altra parte, il canale di Suez è chiuso al traffico dal giugno 1967, trovandosi come linea di confine nella guerra tra Egitto e Israele. Sei navi sono bloccate nel canale, impossibilitate a muoversi da tre anni: i marinai che vivono sulle navi raccontano ai giornalisti le loro storie, poi vengono ripresi durante le loro attività quotidiane: c'è chi legge il giornale, chi gioca a biliardino o a bocce, alcuni praticano l'atletica, gareggiando sul ponte della nave. Infine la macchina da presa mostra il canale di Suez con le navi immobili all'orizzonte.

02 – Servizio speciale (Catanzaro e Reggio Calabria, 8-9/02/1971)
Le immagini di una trafficatissima via di Reggio Calabria introducono il servizio, che racconta dei moti di Reggio Calabria del 1970. Un bamboccio di pezza, con un cartello addosso, è appeso ai fili della luce; sui muri scritte contro polizia e carabinieri. Camionette e jeep delle forze dell'ordine sono radunate nelle piazze e sfilano per le strade; i poliziotti indossano i caschi e si muniscono di manganelli e lacrimogeni. La macchina da presa mostra i segni dei moti che hanno devastato la città: macchine bruciate, barricate, tracce di incendi nei palazzi, vetri rotti, buchi di proiettili, cassonetti incendiati. Alla fine una panoramica sul porto e sullo stretto; sullo sfondo si intravede la Sicilia.

03 – Varietà
Roma di notte: la fontana di Piazza Barberini illuminata, via Veneto e le insegne dei locali. Una danzatrice del ventre esegue il suo numero in un locale. Alcune persone escono da un locale, altre sono ancora sedute ai tavolini. La voce fuori campo spiega che la brillante vita notturna romana è ormai solo un ricordo dei tempi passati e gli unici luoghi di svago rimasti sono cinema e teatro: vengono inquadrate alcune insegne di cinema romani: in uno è in programmazione “Il giardino dei Finzi Contini” di Vittorio De Sica. L'ingresso di un teatro: in programma c'è uno spettacolo di varietà con Antonella Steni ed Enrico Simonetti intitolato “La brutta epoque”; vediamo la locandina e un estratto dello spettacolo in cui Simonetti è travestito da Toulouse-Lautrec e si esibise con la sua partner in un numero musicale.
titolo:

Panorama cinematografico 281

titolo in italiano: Panorama cinematografico 281
anno: 1971
nazione: ITALIA
lingua: ITALIANO
sonoro: sonoro
durata: 7 min.
produzione: Corona Cinematografica