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Con il supporto iconografico di quadri, fotografie e illustrazioni d'epoca, si ripercorre la storia dell'Arma dei Carabinieri in occasione del 150o anniversario della fondazione. In particolare vengono ricordate le diverse guerre e battaglie in cui i carabinieri si sono distinti con gesti eroici: la carica di Pastrengo durante la prima guerra di indipendenza (1848); la battaglia del Podgora durante la prima guerra mondiale (1915); durante la seconda guerra mondiale la battaglia di Culqualber in Abissinia (1941), il sacrificio di Salvo d'Acquisto (1943), l'eccidio delle Fosse Ardeatine (1944), il sacrificio dei tre carabinieri che a Fiesole nel 1944 si consegnarono ai tedeschi per salvare dieci ostaggi.
In tempo di pace i carabinieri si sono dedicati sin dall'inizio alla difesa della legge e alla cattura dei briganti (come dimostrano vecchie fotografie di banditi ricercati, illustrazioni di cattura di criminali, spade e coltelli sequestrati ai briganti), al soccorso di persone in difficoltà (illustrazioni di carabinieri che portano in salvo persone disperse nella neve dopo un incidente aereo), alle attività sportive (foto di atleti, incontri e allenamenti di boxe e arti marziali, gare di ippica), ai controlli stradali, alle esercitazioni (vediamo degli esempi con carri armati e sugli sci). Dispongono per le loro attività di unità mobili (pullman-laboratorio, barche, elicotteri), di cani poliziotto, di un reparto sommozzatori. Durante le parate e le cerimonie si esibisce la banda e sfilano i carabinieri a cavallo. Una carrellata sulle numerose medaglie guadagnate dall'Arma nel corso degli anni conclude il film.