Video id 22253

Un excursus tra varie tecniche di pesca sportiva, con un occhio di riguardo al surf-casting. Pescatori sulla spiaggia lanciano l'amo in mare. Al mercato, un uomo rovista tra il pesce marcito. Gli servirà per fare, a casa, la pastura, ottenuta mescolando il pesce tritato con mollica, latte, pecorino, yogurt, prezzemolo, aglio, olio di fegato di merluzzo. L'uomo, a pesca, lancia prima la pastura, poi l'amo, catturando soprattutto occhiate. Parla del cefalo, astuto e diffidente. Viene mostrato il sistema di pesca toscano della "bandierina". In un negozio di sofisticatissimi articoli da pesca sportiva, si sottolinea la grande innovazione del filo di nylon, e si mostrano ami e galleggianti. Viene mostrato un pescatore di sarde, da catturare con alghe e foglie di cavolo; poi la pesca alla murena, ghiotta di polpo. Si passa alla pesca notturna con lampara, e alla cattura di una manta, per proseguire con la pesca a traino d'alto mare. Si torna al negozio, dove ci si sofferma sulle “patacche” (esche finte), e sui mulinelli a tamburo rotante. Assistiamo poi alla partenza di un dodici metri, con ricetrasmittente a bordo. Infine il surf-casting, o pesca a lancio pesante da riva, di origine inglese, che consente lanci fino a 70 metri, da effettuare con mare mosso (che favorisce l'avvicinamento dei pesci grossi a riva), con cannolicchio fresco come esca.