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L’immagine di uno scriba egizio dà inizio al racconto, dedicato all’evoluzione del libro attraverso i secoli: dai papiri e le pergamene ai codici medievali, dagli incunaboli alle edizioni bodoniane. Lo stile della scrittura dei primi codici varia secondo il luogo e l’epoca, ne vengono mostrati diversi esempi: onciale, beneventana, merovingica, carolina, gotica. Dopo l’anno Mille nelle basiliche si trovano vangeli rilegati in oro e argento con pietre preziose, i monaci amanuensi abbelliscono i libri con lettere decorate, la scrittura diventa sempre più colorata: vediamo un vangelo con lettere greche in oro e alcuni corali miniati. Con il passare degli anni la cultura esce dai conventi, è il periodo degli umanisti: Francesco Petrarca possedeva un codice virgiliano delle Bucoliche illustrato da Simone Martini, su una pagina è annotata la morte di Laura. I re chiamano copisti celebri per le loro biblioteche, che si arricchiscono con i “libri d’ore”, raccolte di preghiere con miniature. Durante il Rinascimento, a Firenze, Lorenzo il Magnifico apre la sua biblioteca al pubblico, nelle sale i libri sono incatenati ai leggii per evitare i furti. Nel 1455, a Magonza, Gutenberg realizza il primo libro a stampa, una Bibbia. Johann Fust e Peter Schöffer continuano la sua opera: la loro è la prima sigla tipografica nella storia della stampa. Due allievi di Schöffer aprono una tipografia nel monastero benedettino di Subiaco, in cui vengono stampati i primi libri italiani. A Venezia Giovanni e Vindelino da Spira stampano i sonetti del Petrarca, un po’ alla volta le stamperie si diffondono e nascono i primi frontespizi moderni. Il principe degli stampatori cinquecenteschi è Aldo Manuzio, a Venezia; in questo periodo si impone anche l’incisione su rame: come esempi vediamo trattati di botanica e zoologia. Nel ’600, in Olanda, la famiglia degli Elzeviri crea piccoli volumi di poesia e scienza che si diffondono in tutta Europa. Alla fine del ’700, a Parma, Bodoni rinnova i caratteri tipografici, semplificandoli, e realizza il primo manuale che raccoglie 250 modelli di caratteri diversi.