Video id 3831

"Difficoltà d'ogni genere si opponevano alla riproduzione cinematografica della vita degli animali marini, dovute anche alla piccolezza di questi esseri, altre alla loro straordinaria trasparenza, altre alle condizioni speciali della vita negli abissi marini; queste difficoltà si potevano vincere solo possedendo una speciale competenza tecnica ed una tenacia straordinaria. operatori forniti di una pazienza da certosino, validamente aiutati dalla Stazione Zoologica di Napoli, si incaricarono di cinematografare le varie serie degli animali marini, ritraendoli nelle loro condizioni normali di vita, mentre, cioè, esplicano tutte le loro particolari attività [...]. Lo spettacolo nuovo e del più profondo interesse colpisce vivamente l'anima dello spettatore e la visione di queste lotte tra crostacei dalle possenti mandibole, la visione degli agguati e dei duelli induce un pensiero di riconoscenza per i pazienti volgarizzatori della scienza che sono riusciti a svelare i misteri degli abissi sottomarini e a rapire all'ignoto spettacoli che altrimenti non sarebbero mai stati conosciuti.
"La Cine-fono e la Rivista Fono-cinematografica", n. 273, 1914.