Video id 39340
Richiedi informazioni
Per poter vedere i video devi installare Adobe Flash Player.
Syonopsys:
Il film, alternando alle riprese molte fotografie e filmati di repertorio, ripercorre la vita e la carriera del compositore ungherese Béla Bartók (1881-1945).
Nato a Nagyszentmiklós (San Niccolò Grande), nel 1903 si diploma al conservatorio e pochi anni dopo incontra Zoltán Kodály, con cui inizia una lunga collaborazione che porta i due musicisti a viaggiare in tutta l'Ungheria fra i contadini, per studiare e raccogliere le melodie popolari magiare. Nel 1907 Bartók ottiene la cattedra di pianoforte al conservatorio di Budapest e, dopo alcuni anni di isolamento dedicati alla composizione, inizia a raccogliere anche i canti tradizionali arabi a Biskra, in Algeria. La prima guerra mondiale, di cui vediamo diverse immagini di repertorio, interrompe i viaggi e le attività di Bartók, anche se verso la fine del conflitto alcuni suoi lavori vengono diretti con successo a Budapest da un italiano, Egisto Tango; nel dopoguerra, con la sconfitta dell'impero austro-ungarico e la difficile situazione politica, continuare la ricerca musicale è impossibile e Bartók comincia a pensare all'espatrio. Tra il 1920 e il 1930 tiene una serie di concerti in tutto il mondo: ormai è famoso e con il passare degli anni ricomincia a viaggiare alla ricerca di melodie popolari, in Transilvania (ancora insieme a Kodály) e Anatolia (1936). Negli anni Trenta Bartók assiste preoccupato all'avvicinamento del regime fascista di Horty a Hitler e Mussolini (a cui viene anche intitolata una piazza di Budapest): condanna l'esilio di Toscanini e l'invasione dell'Austria e dopo lo scoppio della seconda guerra mondiale, temendo che la persecuzione antisemita colpisca la moglie, emigra negli Stati Uniti dove muore - povero e malato - pochi anni dopo. Oggi all'Accademia delle Scienze di Budapest una lapide lo ricorda e il nome di Bartók compare nelle strade di tutta la città.
Nato a Nagyszentmiklós (San Niccolò Grande), nel 1903 si diploma al conservatorio e pochi anni dopo incontra Zoltán Kodály, con cui inizia una lunga collaborazione che porta i due musicisti a viaggiare in tutta l'Ungheria fra i contadini, per studiare e raccogliere le melodie popolari magiare. Nel 1907 Bartók ottiene la cattedra di pianoforte al conservatorio di Budapest e, dopo alcuni anni di isolamento dedicati alla composizione, inizia a raccogliere anche i canti tradizionali arabi a Biskra, in Algeria. La prima guerra mondiale, di cui vediamo diverse immagini di repertorio, interrompe i viaggi e le attività di Bartók, anche se verso la fine del conflitto alcuni suoi lavori vengono diretti con successo a Budapest da un italiano, Egisto Tango; nel dopoguerra, con la sconfitta dell'impero austro-ungarico e la difficile situazione politica, continuare la ricerca musicale è impossibile e Bartók comincia a pensare all'espatrio. Tra il 1920 e il 1930 tiene una serie di concerti in tutto il mondo: ormai è famoso e con il passare degli anni ricomincia a viaggiare alla ricerca di melodie popolari, in Transilvania (ancora insieme a Kodály) e Anatolia (1936). Negli anni Trenta Bartók assiste preoccupato all'avvicinamento del regime fascista di Horty a Hitler e Mussolini (a cui viene anche intitolata una piazza di Budapest): condanna l'esilio di Toscanini e l'invasione dell'Austria e dopo lo scoppio della seconda guerra mondiale, temendo che la persecuzione antisemita colpisca la moglie, emigra negli Stati Uniti dove muore - povero e malato - pochi anni dopo. Oggi all'Accademia delle Scienze di Budapest una lapide lo ricorda e il nome di Bartók compare nelle strade di tutta la città.
title:
Béla Bartók
italian title:
Béla Bartók
director:
-
Bizzarri, Libero
related items
Cast & credits:
-
Carbone, Mario (Fotografia)
related items -
Bizzarri, Libero (Soggetto)
related items -
Gabrini, Franca (Organizzazione)
related items
year: 1962
country: ITALIA
language: ITALIANO
sound: sound
length: 13 min.
production: Corona Cinematografica