Lo schermo gigante. Scritti in onore di Franco La Polla
Ricordare Franco La Polla (1943-2009) – critico cinematografico, americanista, insigne studioso di Hollywood, della letteratura angloamericana, della cultura popolare – è motivo per ripercorrere un amore per la conoscenza che individua le sue coordinate nell’America e nel cinema, e affonda le sue radici in una tradizione inaugurata già da Cesare Pavese, nella metafora cinematografica dell’America descritta dal grande scrittore come uno “schermo gigante”, il “gigantesco teatro dove con maggiore franchezza che altrove veniva recitato i dramma di tutti”.
Anche con l’arma dell’ironia, un’affabulazione contagiosa e un profondo senso dell’umanesimo La Polla ripercorreva gli spazi dilatati dell’immaginario attraverso un viaggio aperto alla casualità dell’incontro con l’altro e disponibile all’incrocio delle discipline, per alimentare quella idea senza pregiudizi dello “studio culturale” che aveva cercato di trasmettere come docente, in un lungo e glorioso percorso accademico all’Università di Bologna, in altri atenei italiani e in prestigiose università americane ed europee.
Così, se per La Polla il film, l’America, erano il ponte per transitare senza soluzione di continuità tra letteratura, musica, teatro e arti visive, questa raccolta di saggi, composti da studiosi, critici, storici italiani e internazionali, si intreccia con la sua opera in molte differenti direzioni: Hollywood, la narrativa d’oltreoceano, le serie televisive, il fumetto e tanto altro ancora. Inseguendo la passione e la consapevolezza di un esercizio della critica ormai raro. E nel desiderio di mantenere luminoso quello schermo gigante i cui confini La Polla ha contribuito ad allargare, da autentico uomo di frontiera.