Chaplin

Categorie: Libri
lingua: italiano
Descrizione

Che cosa si può dire ancora di Charles S. Chaplin? Quel che ancora si può dire ce lo dice Peter von Bagh, una delle voci più originali della critica cinematografica internazionale, scomparso nel 2014. Questo libro, scritto nei suoi ultimi anni e maturato lungo una vita intera, è stato il naturale punto d’approdo d’una cinefilia colta, libera, ironica e sempre operativa (tra festival, cineteche, università, divulgazione e mestiere di regista). Chaplin nasce da una devozione dichiarata e la espone alla luce di un’intelligenza capace di imprevedibili affondi e prodigiose sintesi, secondo uno stile di pensiero critico a cui forse non siamo più abituati. Uno studioso inimitabile si confronta con uno dei cineasti e delle figure più influenti della cultura del Novecento. Il risultato è una lettura dove si fondono sapere storico, vocazione letteraria e ricerca archivistica, dove ogni film risplende in una nuova, personale interpretazione, con speciale attenzione ai primi anni della carriera chapliniana, mai oggetto di una ricognizione così profonda.

 

Peter von Bagh (Helsinki, 1943-2014) è stato storico e critico del cinema, regista, fondatore e direttore di festival cinematografici, direttore di cineteca, docente universitario, scrittore, curatore di programmi culturali radiofonici, divulgatore finissimo e cinefilo irriducibile. Profondamente legato al suo paese, che non ha mai voluto lasciare, ha saputo imporsi come intellettuale cosmopolita, in virtù di molteplici talenti e di una cultura poderosa sorretta da un’impagabile autoironia. È stato invitato in tutto il mondo a curare rassegne e a far parte di giurie prestigiose. Un legame speciale lo ha stretto all’Italia, dove è stato il cuore e la mente di tredici edizioni del Cinema Ritrovato, dal 2001 al 2014; l’altro suo festival è stato il Midnight Sun Film Festival, che si tiene ogni anno in estate nella remota Sodankylä. Ha diretto una sessantina di film, tra i quali in particolare Helsinki Forever (2008) e l’ultimo Sosialismi (2014) hanno goduto di successo e premi. È stato collaboratore di riviste internazionali, dai “Cahiers du cinéma” a “Trafic”, da “Cinegrafie” alla svedese “Chaplin” alla spagnola “Nosferatu”. Tra i numerosi libri che ha scritto, Aki Kaurismäki è stato tradotto in diverse lingue. Per le Edizioni Cineteca di Bologna è uscito nel 2009 Nuvole in paradiso. Guida al cinema finlandese Chaplin è la sua ultima opera e il suo capolavoro critico.