Pupi Avati. Sogni Incubi Visioni
EAN: 9788899196707
pp. 368
In tutti questi anni mi sono mosso nello spazio, nel tempo, attribuendo a una serie sconfinata di personaggi quello che era un mio sentimento, il mio sentimento nei riguardi del vivere. E in ogni storia che racconto, emerge un personaggio che aspira, che pretende la felicità.
Pupi Avati
Cinquant’anni di cinema e un nuovo film, Il Signor Diavolo, che nel 2019 riconduce Pupi Avati alle sue leggendarie origini gotiche e horror. Regista tra i più personali e di più longeva creatività nella storia del cinema italiano, Avati insieme al fratello Antonio e alla loro factory ha offerto un esempio unico, nel panorama nazionale, di indipendenza produttiva saldamente mantenuta negli anni.
Gli esordi eroici e dannati di Balsamus e Thomas, in una Bologna anni Sessanta che per un attimo si crede Hollywood sul Reno. Il rapporto con la città, che s’interrompe di colpo per non interrompersi mai, nutrito di distanza, ricordi e fantasie. La genesi del cult La casa dalle finestre che ridono, che nel tempo farà di Avati un punto di riferimento dell’horror internazionale. L’amorosa e crudele esplorazione della memoria personale e antropologica, che s’accende magicamente in un piccolo capolavoro come Una gita scolastica e prosegue fino ai risultati più alti della maturità, Il papà di Giovanna e La seconda notte di nozze. La Storia rievocata con profondità visionaria in Magnificat. Il tempo presente e subito passato di Impiegati, di Regalo di Natale e della sua Rivincita. I titoli sconosciuti al grande pubblico, da riscoprire. E ancora il rapporto con la musica, prima vocazione e primo disincanto, che non abbandona mai il cinema di Avati, dall’epocale successo della serie televisiva Jazz Band ai film sulle figure seminali di Bix e del giovane Mozart di Noi tre…
Strutturato in ampi capitoli tematici, che ci accompagnano in andate e ritorni nel tempo avatiano, il libro si chiude con l’analisi del lavoro televisivo, delle sceneggiature scritte per altri registi e dei progetti non (o non ancora) realizzati.
Ogni capitolo è introdotto da uno scritto inedito di Pupi Avati.
Andrea Maioli, giornalista e critico cinematografico, è responsabile della redazione spettacoli e cultura del “Resto del Carlino”. Ha scritto libri sugli autori storici della cartellonistica cinematografica italiana e su Giulietta Masina. Ha scritto (e ancora scriverà) testi teatrali. Ha curato la mostra Pupi Avati. Parenti, amici e altri estranei (Bologna 2014).