L'avventurosa storia del cinema italiano. Vol. 1
da La canzone dell'amore a Senza pietà
pp. 260
Prima ristampa (2021)
Un romanzo del cinema italiano costruito per testimonianze, raccolte sul campo o scovate negli archivi. Un lungo racconto corale della più avventurosa storia della cultura italiana del Novecento. Il concerto di voci, risultato di decennali ricerche e di un acutissimo montaggio, è un tessuto vivo di connessioni e discrepanze, di riflessioni e furori, di amarezze e risate. Parlano Rossellini e Fellini, Alida Valli e Anna Magnani, Camerini e Blasetti, Fabrizi e Sordi, Sergio Amidei e Suso Cecchi D’Amico, Soldati e Monicelli, parlano di set infuocati, di battaglie ideologiche, di passione e di cinismo, d’arte e di industria, di soldi e di amori: ricostruendo la storia del cinema italiano, queste pagine seguono in realtà l’evoluzione e l’involuzione di un paese, l’alto e il basso della sua cultura, il bene e il male della sua storia politica e sociale.
Questo primo volume si apre su La canzone dell’amore (Gennaro Righelli, 1930) e sui primi film ‘che parlano’, per chiudersi nell’immediato e ancora ferito dopoguerra di Senza pietà (Alberto Lattuada, 1948).