Il grande dittatore
Nell’autunno del 1938, Charlie Chaplin sta scrivendo in gran segreto il suo primo film parlato (lo si era già sentito cantare, in Tempi moderni, ma parlare mai) e il personaggio che andrà a interpretare è ispirato nientemeno che ad Adolf Hitler. Il grande dittatore, storia dello scambio di persona tra un umile barbiere ebreo e uno spietato tiranno, è presentato a New York nell’ottobre del 1940, ma in due anni lo scenario politico mondiale è mutato drammaticamente: nel 1939 è scoppiata la Seconda guerra mondiale. Ci sono film che possono essere compresi senza conoscerne il contesto storico e la genesi artistica, ma non si può apprezzare la grandezza di Il grande dittatore se si ignora che era stato concepito un anno prima del conflitto, se non si conoscono le pressioni che Chaplin subì da parte dai governi di mezzo mondo. Ma il regista era deciso a ‘dichiarare guerra’ al dittatore tedesco, a tutte le dittature, attraverso il grande schermo, e realizzò uno dei più grandi capolavori pacifisti del cinema mondiale.
Nuova versione restaurata da Criterion Collection in collaborazione con Cineteca di Bologna
CONTENUTI LIBRO
Nel booklet curato da Cecilia Cenciarelli, saggi sui dittatori e il cinema (Enno Patalas), sulle vicende distributive del film in Italia (Maurizio Graziosi), sul contesto storico e la genesi artistica (Cecilia Cenciarelli) e sulle scenografie e i bozzetti inediti di J. Russell Spencer (Pietro Bellasi e David Robinson), un'antologia critica e una cronologia che intreccia le tappe della produzione e distribuzione del film con i principali eventi storici e politici.
RARITÀ E APPROFONDIMENTI
Chaplin ritrovato. Il grande dittatore (2015, 23') di Cecilia Cenciarelli e Germano Maccioni, Dietro le quinte a colori (1939-40, 28') di Sydney Chaplin, I fratelli Chaplin e i barbieri (14'), Chaplin Today: The Great Dictator (2003, 26') di Serge Toubiana, Napoleone e il dittatore (2011, 18'), Il viaggio del Führer in Italia (1938, 23'), Photogallery: I bozzetti preparatori di J. Russell Spencer