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Sinossi:
Un classico del "diva film" con la coppia romantica Francesca Bertini e Gustavo Serena, basato su un romanzo parzialmente autobiografico di Alexandre Dumas figlio pubblicato nel 1866. Questa storia di ossessione passionale conobbe un enorme successo quando fu proiettata a Roma nel 1917: alcuni resoconti riferiscono di orde di fan delusi costretti a rimanere fuori dai teatri cinematografici, con tanto di intervento da parte della polizia. Vivida testimonianza dell'immensa popolarità di Francesca Bertini e dell'ardore dei suoi ammiratori. Al fianco della diva, l'ottimo Gustavo Serena, suo comprimario in molti film, su tutti "Assunta Spina", di cui fu anche regista. Nel caso si può anche ammirare il quindicenne Vittorio De Sica, al suo debutto sugli schermi nel ruolo dello scultore da giovane.
Catherine A. Surowiec (a cura di), "The Lumière Project. The European Film Archives at the Crossroads".

Lo scultore Pierre Clémenceau è in prigione, in attesa del processo. E scrive al suo avvocato una lunga confessione del suo delitto: "ha conosciuto il suo primo e unico amore della sua vita, la contessina Iza Dobrowska, che, però, sotto l'influenza della zia, intrigante e avida, sogna anche lei il lusso e la ricchezze. I due si frequentano, lei finisce per far parte del suo lavoro, posando per un busto. Si fidanzano, ma un'improvvisa partenza per la Polonia, dove la zia dovrebbe riscattare il patrimonio familiare, sequestrato per motivi politici, interrompe l'idillio. Pierre e Iza si separano, giurandosi eterno amore. Ma in Polonia Iza dimentica ben presto Pierre e fa innamorare, pronuba la zia, il giovanissimo principe Sergio, che si indebita per lei. Interviene il padre di Sergio, che invia il giovane nel Caucaso fino alla maggiore età, e denunzia le due donne, cui viene tutto confiscato e che vengono relegate in una cittadina di provincia. Iza, appreso che Pierre è divenuto famoso, gli scrive chiedendogli perdono e lo suplica di venirlo a liberare. Pierre, ancora innamorato, la porta con sè a Parigi, la sposa, lasciando la perfida zia Matilde in Polonia. Ma costei, con l'aiuto di Sergio, che è fuggito dal Caucaso, si reca a Parigi, fa credere a Iza di aver sbloccato i soldi e la induce a darsi alla bella vita, abbandonando Pierre. E Iza si lascia trascinare in un'esistenza di falso splendore. Quando Pierre, tempo dopo, reincontra questa creatura affascinante e demoniaca, che non ha mai cessato di amare, dopo un'ultima notte d'amore la uccide con un pugnale e poi si costituisce.
Vittorio Martinelli, "Il Cinema Muto italiano 1917".

Restaurato in collaborazione con Filmoteca de la Generalitat de Valencia.
titolo:

Processo Clemenceau, il

titolo in italiano: Processo Clemenceau, il
regia:
Cast & credits:
anno: 1917
nazione: ITALIA
lingua: ITALIANO
sonoro: muto
durata: 107 min.
produzione: Caesar Film