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Sinossi:
Le strategie di propaganda elettorale adottate dai partiti politici per convincere gli elettori di città. Dopo un inizio dedicato ai Fori Imperiali (“altri tempi”, assicura la voce di commento), passiamo a un comizio del MSI e successivamente a uno, ben più affollato, del PCI. Ma il comizio, ci viene detto, non è uno strumento molto efficace, in quanto riesce a coinvolgere solo coloro che sono già orientati a votare per un determinato schieramento. I partiti si attrezzano quindi con le armi della pubblicità. Dopo una veloce rassegna di alcuni marchi commerciali, vediamo alcuni operai al lavoro per innalzare impalcature atte a sostenere messaggi propagandistici. “Barricate” di manifesti di vari schieramenti riempiono le strade, proponendo slogan “apocalittici, sofisticati e persino cordiali”. Un comizio di Luigi Turchi e Arturo Michelini (MSI) è funestato dalla pioggia, il che non impedisce a un militante in mimetica di sfoggiare il saluto romano. L’Associazione Produttori Latte distribuisce cartocci dissetanti sotto un cartellone del MSI. Un comizio di Giovanni Malagodi (PLI) in piazza Cavour attira un pubblico striminzito. Un cartellone del MSI campeggia davanti al Colosseo. La statua di un santo è circondata da cartelloni del PSI e del PCI. Il cielo è solcato da un aereo che trascina una scritta che invita a votare Ernesto Brivio (MSI). Automobili del MSI si spingono in periferia coi loro altoparlanti. Striscioni di vari partiti attraversano le strade. La notte è ravvivata da cartelloni elettorali luminosi. In Piazza del Popolo, Turchi e Michelini tengono un comizio. Intervista a una ragazza: voterà per la prima volta, lo fa per obbligo, il padre le dice di votare per questo, il fidanzato per quell’altro, a lei non interessa, la politica per lei è uno strazio. Arriva il giorno delle votazioni: la gente esce da messa, prende l’aperitivo, e trova dieci minuti per entrare nel seggio. La città finalmente tace. A risultati acquisiti, i titoli dei giornali dimostrano che la matematica non è una scienza esatta e, a parità di numeri, non è dato capire chi abbia vinto.
titolo:

Battaglie di carta

titolo in italiano: Battaglie di carta
regia:
Cast & credits:
anno: 1962
nazione: ITALIA
lingua: ITALIANO
sonoro: sonoro
durata: 14 min.
produzione: Corona Cinematografica