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Giovanni Fattori (Livorno, 1825 – Firenze, 1908) è uno dei maggiori esponenti del movimento pittorico dei macchiaioli, nato in Toscana nella seconda metà dell’Ottocento e caratterizzato da un attento studio della natura e degli oggetti visti come macchie di luce e ombra.
Il film analizza i quadri più importanti e significativi di questo artista: i numerosi ritratti - famosi quelli dei coniugi Martelli a Castiglioncello, in cui le figure umane diventano macchie di colore, “gotine rosse”, l’autoritratto e “il ritratto della figliastra”; i quadri a tema risorgimentale e militaresco, come “il campo italiano e la battaglia di Magenta” e “il Quadrato di Villafranca”; le scene bucoliche e marine in cui il paesaggio toscano si fonde con le figure e diventa protagonista (per esempio nel “carro con i buoi” o nel “riposo”); il capolavoro “la libecciata” che riesce a tradurre in immagini il rumore del vento; i dipinti sui butteri e la Maremma; le opere degli ultimi anni, influenzate dalle vicende personali del pittore, con soggetti spesso tristi (come “il cavallo morto”).