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Varie iniziative ufficiali e popolari a Bologna per il proclamato “1968 – Anno di Pace”. Il 22 dicembre 1967, il cardinale Giacomo Lercaro visita Palazzo d'Accursio, per consegnare al sindaco Guido Fanti e alla giunta comunale il messaggio del Papa per la giornata della pace. La pace è tema di discussione anche in una riunione di consiglio di quartiere. Dopo una serie di fotografie relative alla guerra in Vietnam, la visita a Palazzo d’Accursio di una delegazione di sindacalisti vietnamiti. Dopo alcune riprese relative a un campo profughi in Medio Oriente, la visita a Palazzo d’Accursio di una delegazione della Giordania, per la consegna di aiuto da parte della città di Bologna; il sindaco, invece, riceve dalla delegazione un’onorificenza. Visita della delegazione della città russa di Charkov, con la quale Bologna ha concordato un gemellaggio: assieme al sindaco, la delegazione si reca presso alcune industrie locali (tra le quali il pastificio Corticella), l'università, i complessi cooperativi. L'inaugurazione di una mostra di opere realizzate da artisti polacchi: il ricavato sarà devoluto al Comune di Firenze per il restauro delle opere danneggiate dall'alluvione. In piazza Maggiore, la folla attende l'arrivo dell'auto su cui siede la cosmonauta russa Valentina Tereskova. La donna riceve omaggi floreali, porta assieme al sindaco una corona davanti al Sacrario dei partigiani, partecipa a vari incontri nel tripudio generale. In conclusione, una manifestazione per la pace in Piazza Maggiore e per le strade cittadine. Sfila anche il sindaco.

Film di proprietà della Fondazione Gramsci Emilia-Romagna.