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01
All’interno della Basilica di San Pietro a Roma, si concludono i lavori del Concilio Vaticano II. La Basilica è gremita di gente, e gli alti prelati della Chiesa Cattolica, in prima fila, assistono al Corteo guidato dal Papa che va a sistemarsi sull’altare. Con, in sottofondo, un coro di canti gregoriani, il commento spiega che il Concilio Vaticano II è stato voluto da Papa Giovanni XXIII per poi essere concluso dal suo successore (Papa Paolo VI) ed è stato uno dei grandi avvenimenti del XX° secolo in quanto la Chiesa si è dibattuta sui grandi problemi della società moderna cercando di dare una risposta alle grandi domande dell’uomo. Le immagini mostrano il cerimoniale del Papa all’interno della Basilica; vediamo vescovi e cardinali in preghiera seduti nelle tribune ai lati dell’altare ed una macchina da presa, posizionata su un lato, che riprende l’avvenimento.

02
La stazione dei Campi Flegrei di Napoli è affollata di gente in attesa: tra questi un operaio ed altre persone che parlano tra di loro. Si scopre che in stazione è stato allestito un set cinematografico per girare alcune scene di uno sceneggiato televisivo sulla vita di Madame Curie: vediamo le attrezzature cinematografiche e gli attori in abiti di scena.: l’ambientazione si svolge ai Primi del Novecento. La protagonista è Ileana Ghione, che vediamo mentre ripassa il copione e sorride alla macchina da presa. Altri attori stanno ripassando la parte in abito di scena. Altre immagini riprendono il treno a vapore in arrivo alla stazione ed i suoi passeggeri-attori che vengono diretti da Guglielmo Morandi, il regista dello sceneggiato; l’immagine di un monitor, mostra quello che si sta riprendendo, poi il regista dà altre indicazioni con il megafono, mentre vediamo un primo piano della macchina da presa. La scena viene girata: si vedono le immagini del set e quelle dietro le quinte, con le immagini attraverso il monitor ed il regista che dirige. Guglielmo Morandi viene poi intervistato sulla scelta di fare un film su Madame Curie: la risposta è che, dopo tante storie d’amore, con donne protagoniste, è giunto il momento di fare vedere una donna di cervello. Il servizio si conclude sul sorriso della protagonista insieme ad una collega.

03
In una piazzetta di periferia si sta allestendo un circo. Il commentatore dice che la diffusione della televisione ha messo in crisi il cinema ed il teatro, ma non il circo che riscuote sempre un enorme successo. Entrano in pista degli acrobati, seguiti da un nano, e lo spettacolo ha inizio, sotto lo sguardo divertito dei bambini e degli spettatori adulti. Si vedono dei trapezisti, un clown, poi la gabbia con le belve feroci. L’attrazione più amata è senza dubbio il numero del domatore di leoni. Il pubblico assiste attento e vediamo i leoni entrare in pista e cominciare ad eseguire il loro numero, mentre il domatore con il frustino in mano tiene sotto controllo la situazione. Il commento ci informa che sono pochi i circhi senza i leoni, anche se un esemplare arriva a costare anche 2 milioni di lire. I circhi in Italia sono circa 150, impiegano 10.000 persone e posseggono circa 2.000 animali; di queste più di 200 sono belve feroci, ma il preferito resta sempre il leone. Vediamo, infine, un leone saltare dentro al cerchio infuocato, poi, finito il numero, uscire dalla pista.

04
Uno degli sport più recenti, ma di grande successo è il Go-Kart. Vediamo il deposito delle macchinine e tre uomini con il casco in testa che ne prelevano una; un uomo mette in moto le macchine, sotto gli occhi degli spettatori, poi uno dei piloti indossa il casco, pronto a partire. Vediamo, dunque la pista, mentre le macchine sfrecciano sul circuito. Intanto, il commento fuori campo dà qualche numero su questo sport: 120 piste in Italia, più di 10.000 praticanti, 1.200 tesserati nei vari circoli sportivi. Comprare un Go-Kart costa tra le 150.000 e le 300.000 Lire, ma con 1.000 Lire si può provare l’ebbrezza della guida per 10 minuti, oppure se si è tesserati, si può guidare con 1.000 Lire al giorno. Per gli amanti della velocità è senz’altro uno sport divertente da praticare e, certamente, molto più sicuro che andare a tutta velocità in macchina sulle strade statali.