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All’inizio del film, girato in una scuola di avviamento professionale di una borgata romana, una didascalia informa che esso “si basa sulle reali esperienze di un insegnante […], raccolte in un diario inedito”. I corsi scolastici sono rivolti a ragazzi adulti disoccupati, che in realtà li frequentano solo per ottenere le trecento lire al giorno concesse dall'istituto. Il giovane professore, pieno di fervore e buona volontà, cerca di spiegar loro l'utilità formativa di materie come italiano, storia e geografia, ma uno degli allievi ribatte che "ci vuole la pancia piena". Quando il professore invita gli allievi a porre una domanda su un argomento che interessa, "il Caciotta" chiede: "Quanto è lungo il coccodrillo?". In classe tra i più scalmanati c’è il trentenne Federico. Durante la lezione a un allievo viene rubato l’orologio: il Caciotta fa la spia e in aula scoppia una rissa, l’insegnante non interviene e Federico lo apostrofa: "Lei incita alla violenza". Segue una lezione di italiano, su Dante. Usciti da scuola i ragazzi giocano a calcio in uno spiazzo tra i palazzoni della borgata. Lezione nel laboratorio di tipografia: il professore contesta uno dei tipografi, che sostiene che i ragazzi sono delinquenti, vanno educati a suon di ceffoni. Troviamo i ragazzi al bar, mentre giocano a flipper. Si torna in classe, il professore spiega ancora Dante: un ragazzo dà fuoco a una bambola di plastica e la infila nella stufa, causando un odore fastidioso; un altro, mentre il professore è girato alla lavagna, lancia una pinzetta. Mentre torna a casa, il professore è avvicinato da Federico in vespa, che gli giura di non essere stato lui a lanciare la pinza e gli chiede di non denunciare il fatto. L’insegnante, parlando con il tipografo, gli dice che ha chiesto al direttore di non intervenire, ma il tipografo è del tutto contrario. Durante una lezione teorica sulla tipografia tre ragazzi sono chiamati fuori dal tipografo e un suo collega, che li malmenano, ma il professore interviene a fermarli. Quando rientra in classe, Federico è uscito dalla finestra. Dopo otto giorni, non è ancora tornato a scuola: l’insegnante va a cercarlo a casa e cerca di convincerlo a tornare, ma Federico dice che non tornerà e sostiene di aver trovato un "sistema", poi si allontana sulla vespa.