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Bidoni, attendente del colonnello X..., è un soldato molto distratto; questo difetto gli procura molte sgridate, ma è un giovane di cuore e perciò amato da tutti, specialmente dalla piccola Maria, figlia del colonnello, che lo protegge continuamente.
Il colonnello riceve l'ordine di partire per la guerra e Bidoni seguirà il suo padrone. La piccola Maria, che assiste ai preparativi, pensa di dare un ricordo a Bidoni: difatti gli consegna una medaglia e una letterina, nella quale gli raccomanda il babbo e gli ordina di seguirlo sempre per salvarlo da qualunque eventuale pericolo. Il colonnello e Bidoni, appena sbarcati a Tripoli, prendono parte ad una importante battaglia: il colonnello ordina a Bidoni di restare al campo, ma il giovane, rileggendo la letterina di Maria, disobbedisce agli ordini del suo superiore e corre anch'egli alla lotta. Il colonnello viene attorniato da tre arabi ed è quasi sopraffatto, quando interviene Bidoni, che lo salva da sicura morte. Maria è stata ubbidita: Bidoni è decorato sul campo di battaglia; ma la sua gioia è ancora più grande, tornato in patria: la piccola Maria appunta sul petto del soldato la sua medaglia, vicino a quella al valore.
“La Vita Cinematografica”, n. 15, 1912.

Primo Cuttica, l'insuperabile creatore della macchietta comica militare, il beniamino di tutti i pubblici d'Italia, è il protagonista di questo film della grande Casa Romana, e che sarà programmato il 20 settembre. Il nome del Cuttica è sicuro affidamento di successo, poiché le sue trovate spiritose e la sua indiavolata comicità lo hanno reso celebre in varietà, così che il pubblico prende di assalto i locali dov'egli si produce, per ammirarlo e applaudirlo. Non diversamente succederà al Cinenatografo (…).
“La Vita Cinematografica”, n. 15, 1912.